Krav Maga Roma - K.M.P. Group - Portuense

I nostri studi, non hanno cambiato in se’ il Krav Maga Israeliano, poichè ciò comporterebbe non insegnare più il Krav Maga, infatti i principi originari sono e resteranno sempre ben chiari e definiti.Si e’ ristudiata una metodologia di insegnamento, con conseguente riorganizzazione dei quaderni tecnici, riportando in primis lo studio esatto dell’istinto nelle situazioni oggetto delle lezioni, quindi delle dinamiche della violenza in generale e ridando estrema importanza dell’esperienza che si sta vivendo, non l’esecuzione perfetta della tecnica adeguata, piuttosto la sopravvivenza. Sono stati attenuati e rimodellati “alcuni” confini nei diversi settori specifici. A tecniche e tattiche sono stati riassegnati, in fase di analisi, diversi valori sul piano “istintivo, emotivo e psicologico” restituendo priorità per quelle situazioni quando “non si e’ pronti ma distratti, occupati in azioni o faccende quotidiane nella vita di tutti i giorni”.Uscire fuori dagli schemi sportivi o già noti, è la vera difesa personale che in concomitanza con le esigenze di scenari reali, resta sempre più al passo con i tempi, con nuove tattiche nei combattimenti con piu’ aggressori, siano essi a mani nude o con strumenti comuni o non, aggiunti scenari diversi – diversi come sempre – da quelli di allenamento nelle palestre.

COME E’ STRUTTURATA UNA LEZIONE? La LEZIONE è così strutturata: allenamento cardio iniziale, esercizi di stimolazione riflessi/istinto/reattività/coordinazione/equilibrio, stretching, piegamenti, addominali, squat e potenziamento con variazioni settimanali, tutto secondo esigenze della lezione del giorno. Gli ESERCIZI sono studiati per migliorare lo stato psico-fisico-tecnico-tattico del singolo individuo, “soprattutto se SENZA ESPERIENZA” (in arti marziali o sport da combattimento). Studierai l’ISTINTO in situazioni di crisi ovvero di forte stress psico-fisico, prodotto dal nostro corpo, in caso di pericolo e paura.Capirai cosa significa conoscere lo STATO MENTALE in cui possiamo trovarci, in base alle situazioni che affrontiamo ogni giorno (non combattivo, non concentrato, non pronto a combattere), dove siamo distratti, concentrati nelle dinamiche della vita, dove siamo stanchi o preoccupati o in continuo movimento, poi quelle di natura potenzialmente pericolose o di pericolo reale e addestrarti per migliorare su diversi campi.

COSA INTENDIAMO PER “STATO MENTALE”? In qualunque combattimento, lo stato mentale e’ giustamente e doverosamente “attivo-pronto-concentrato-reattivo”, appunto “uno stato mentale da combattimento” e non potrebbe essere altrimenti. Normalmente, in situazioni quotidiane, in casa, a lavoro, in autobus, in macchina, “in strada” lo stato mentale e’ totalmente diverso, spesso l’opposto. Se un addestramento non e’ mirato in tal senso ovvero a quando non si è pronti mentalmente ad uno scontro improvviso o a saper gestire più aggressori o a preoccuparci di cosa sta per succedere alle spalle mentre tutto lo scenario in pochi secondi può cambiare (c.d. scanning), allora sarà ancora più difficile riuscire a gestirsi per  sopravvivere e fuggire il più velocemente da quel luogo.

Grazie agli studi del M°Pasquale Franco, oltre ad imparare  TECNICHE e TATTICHE sempre nuove e costantemente aggiornate, direttamente da un ADDESTRAMENTO di tipo Militare e Special Forces, si parlerà di  PSICOLOGIA e FISIOLOGIA del COMBATTIMENTO, ALLENAMENTI SOTTO-STRESS psico-fisico, GESTIONE DELLE EMOZIONI più pericolose: RABBIA, PAURA, AGGRESSIVITA’.Tutto questo e’ il valore aggiunto del “METODO K.M.P.” , rimodulato e rivisto tutto l’intero programma didattico ufficiale dei quaderni tecnici per civili e dei corsi specifici. Con noi svilupperai particolari abilita’ e capacità, per GESTIRE TE STESSO/A E POTENZIALI AGGRESSORI, mai considerando “un” solo aggressore, perché la strada non e’ situazioni date o conosciute, spazi fissati e ben conosciuti, ma scenari che cambiano da un secondo all’altro anche durante lo scontro, compreso il numero di aggressori.

Tutto è progettato al fine di, poter “EVITARE” O “AFFRONTARE NEL MINOR TEMPO POSSIBILE” uno o piu’ problemi, allontanandosi dagli scenari pericolosi o potenzialmente tali,  sempre secondo “necessità del caso e leggi in vigore”, come e perchè? In particolare per i civili, si deve agire/reagire in uno/due secondi concludendo il tutto, senza restare li’ colpendo a oltranza come i kravmaghi youtuber, che non conoscendo la difesa personale ma solo il combattimento non si preoccupano di cosa accade alle proprie spalle, continuando a spostarsi avanti/dietro in linea diretta (senza girarsi con la testa) perché tanto il regolamento impone che l’avversario sia uno o peggio in strada con diversi fattori (marciapiede, buca, dosso, scalino, etc,) si gettano in terra o  restano in leve articolari oppure blocchi al collo/gola in uno scenario ormai divenuto pericoloso, scenario che può  continuare a degenerare o dove può sopraggiungere un’ ulteriore aggressore o altri con ulteriori armi: pure follia!Quindi a condizioni divenute possibili: FUGGIRE IMMEDIATAMENTE VIA!Questa e’ una didattica articolata su sei diversi piani: fisico, tecnico, tattico, strategico, emotivo e mentale.

Il Krav Maga, con il METODO K.M.P. divengono un vero e proprio sistema di difesa personale e tecniche di combattimento militare “globale”, insegnato e RIVOLTO DAVVERO A TUTTI coloro che necessitano di un percorso o un addestramento mirato: corsi di gruppo e individuali, civili, donne anche con particolari seminari dedicati all’anti-aggressione femminile e tecniche anti-stupro, alle forze dell’ordine e settori specifici della Security e Militari.

European Security Center certifies that it has been cooperating with K.M.P. – Group – Rome and his Head Instructor Pasquale Franco, already Krav Maga Expert and part of the Expert International Team..

Pratico Krav Maga già da molti anni e qui professionalità e preparazione sono indiscutibili. Sempre riscontrato grande e costante umiltà da parte dell’Istruttore. Sostenere esami con lui: preparando e motivando il gruppo è stata una esperienza meravigliosa. Tanto amore e pazienza nell’insegnamento per diffondere il vero Krav Maga, unite al desiderio del Maestro di far crescere i propri allievi ogni lezione, rendono questo gruppo: unico!

Terzo anno in questo corso, dopo altre arti marziali come il kung fu,mi ha appassionato subito. La differenza? Più aggressori insieme e  utilizzare tutti gli strumenti a disposizione pur di salvarti la vita. Ho aumentato determinazione, reattività in caso di pericolo o aggressione, evitare assolutamente e solo in caso di vera necessità a combattere per “salvare la pelle in strada, nel modo più veloce possibile”. Per questi motivi, lo consiglio a tutti.